BILANCIO DI REGIONE LOMBARDIA, A ROBECCO SUL NAVIGLIO FONDI PER VILLA TERZAGHI

COMUNICATO STAMPA

 

BILANCIO DI REGIONE LOMBARDIA, A ROBECCO SUL NAVIGLIO FONDI PER VILLA TERZAGHI

 

Milano, 21 dicembre - Il Comune di Robecco sul Naviglio (MI) ha ottenuto da Regione Lombardia un contributo pari a € 230.000,00, per la riqualificazione di due vecchi alloggi singoli realizzati negli anni ’80, ai quali sarà data una nuova destinazione, atta a soddisfare le nuove esigenze che si stanno manifestando attualmente sul territorio. In una nota il consigliere regionale della Lega Trezzani ha spiegato: “Grazie ai fondi per la ripresa economica messi a disposizione dalla giunta regionale lombarda con il bilancio 2023 sono state reperite le risorse necessarie per la manutenzione straordinaria degli alloggi di Villa Terzaghi a Robecco, come indicato dal sindaco Fortunata Barni”.

 

E proprio il sindaco Barni in merito a ciò ha dichiarato: “Il progetto per cui è stato concesso il contributo, raggiunto grazie all’impegno del Consigliere regionale Curzio Trezzani da sempre attento ai bisogni del territorio, costituisce un importante anello nella più ampia progettualità di rigenerazione urbana dell’area comunale insistente nel comprensorio di Villa Terzaghi in Via San Giovanni a Robecco sul Naviglio.

Con il contributo di Regione Lombardia si intende pertanto proseguire con il processo di rigenerazione urbana già avviato, trasformando alcuni dei vecchi alloggi fuori dal contesto della casa tradizionale, un progetto che consentirebbe di consolidare i rapporti sociali e la formazione di comunità attraverso il potenziamento delle relazioni tra casa, edificio, quartiere, città.

L’ottenimento del contributo è pertanto fondamentale per l’Amministrazione comunale che, grazie all’attenzione di Regione Lombardia, potrà proseguire con il completamento dell’intervento di riqualificazione del patrimonio immobiliare comunale, continuando lo sviluppo del polo culturale-sociale turistico di Villa Terzaghi, nel massimo rispetto dell’ambiente e del territorio, senza consumo di suolo e con valenza sociale”.