CORONAVIRUS, TREZZANI INSIEME AI FONDATORI DELLA SC-PROJECT PER DONARE MASCHERINE CON VALVOLA CHARLOTTE ALL’OSPEDALE DI MAGENTA.

CORONAVIRUS, TREZZANI INSIEME AI FONDATORI DELLA SC-PROJECT PER DONARE MASCHERINE CON VALVOLA CHARLOTTE ALL’OSPEDALE DI MAGENTA.

CORONAVIRUS, TREZZANI INSIEME AI FONDATORI DELLA SC-PROJECT PER DONARE MASCHERINE CON VALVOLA CHARLOTTE ALL’OSPEDALE DI MAGENTA.

Magenta, 30 marzo 2020 – “Oggi insieme a Stefano Lavazza e Marco De Rossi, proprietari e fondatori della SC-Project, e Moreno Gherardo, loro progettista, abbiamo consegnato all’ospedale Fornaroli di Magenta una maschera modificata della Decathlon a cui è stata aggiunta la famosa "Valvola Charlotte" ideata da Isinnova, azienda bresciana specializzata in progetti innovativi.” A comunicarlo con un nota è Curzio Trezzani, consigliere regionale della Lega e Presidente della Commissione Cultura, ricerca e innovazione, sport e comunicazione di Regione Lombardia. “Qualche giorno fa – ha proseguito Trezzani –  è avvenuto il contatto fra me e SC-Project, per informarmi che avevano prodotto questa valvola con la loro stampante 3D ed erano pronti a fornirle all'ospedale “Fornaroli” di Magenta e a chi ne avesse avuto bisogno nella nostra zona.

A questo punto io mi sono subito attivato con il dottor Mumoli, e Stefano con il dottor Sarro, entrambi dell'ospedale magentino, per consegnare loro oggi appunto una maschera per poterla sottoporre a test.
E' importante sottolineare – ha spiegato Trezzani – che la maschera ora verrà testata dai dottori e solo a fronte di un esito positivo del test chiederanno poi a SC-Project di fornirne altre, che è già pronta alla produzione e che cederà a titolo completamente gratuito.

Ovviamente questo metodo non è sostitutivo della strumentazione attuale che viene utilizzata per aiutare la respirazione nei casi critici di Covid-19, ma può essere un aiuto "di emergenza" qualora ce ne sia necessità.

Ringrazio Stefano, Marco e il team della SC-Project per aver dato questa possibilità di test all’ospedale di Magenta – ha concluso Trezzani – sperando naturalmente in un miglioramento della situazione sanitaria grazie alle misure di lock-down, ai provvedimenti del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana con la sua giunta e soprattutto al lavoro incessante di medici, infermieri e di tutto il personale sanitario, al quale vanno davvero i miei più sentiti e sinceri ringraziamenti”.