FEBBRE DEL NILO, TREZZANI: “NON CREIAMO ALLARMISMI”
Milano, 28 agosto 2018 - “Non
bisogna creare allarmi inutili, i casi di infezione da Febbre del Nilo nella
Città metropolitana di Milano sono assolutamente in linea con il numero di casi
segnalati negli ultimi anni quindi non bisogna preoccuparsi inutilmente”. A
comunicarlo in una nota è Curzio Trezzani, consigliere regionale
lombardo della Lega, intervenendo sulla questione del virus del Nilo (West
Nile) riconoscibile dalla comune influenza soprattutto con un’infiammazione
dell’encefalo. “Inoltre – ha proseguito Trezzani – i due casi
capitati nella nostra zona, nella specie un 80enne di Inveruno e un 74enne di
Pregnana Milanese, sono stati subito riconosciuti dal personale medico e ora
sono attentamente monitorati nel reparto malattie infettive dell’ospedale di
Legnano, sottoposti alle dovute terapie. Nell’ATS Milano quest’anno ci sono
stati 6 casi di infezione da Febbre del Nilo, solo uno l’anno scorso, due nel
2016 e dodici nel 2015, numeri ribaditi dall’Assessore regionale alla Sanità
che sono assolutamente nella norma e che ripeto non devono far preoccupare.
Comunque sia le contromisure per limitare ulteriormente questi contagi sono già
state adottate: maggiori controlli sulle donazioni di sangue e sui trapianti di
organi oltre all’invito ai sindaci da parte del Governatore della Lombardia
Attilio Fontana nel rafforzare il contrasto alla proliferazione delle zanzare”.
Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito www.ats-milano.it.