Motociclismo: la SC Project, al TT dell’Isola di Man con Paton. Alla 24 ore di Le Mans con una Honda CBR 1000.

Motociclismo: la SC Project, al TT dell’Isola di Man con Paton. Alla 24 ore di Le Mans con una Honda CBR 1000.

Gli imprenditori Lavazza e De Rossi con SC Projcet tornano anche quest’anno con la Paton sull’Isola di Man per il TT, dopo un 2018 strepitoso. Corbetta e Trezzani: rilancio del marchio orgoglio per la Lombardia.

All’Autodromo Nazionale di Monza la presentazione della storica moto milanese in gara al Tourist Trophy 2019; una Honda CBR 1000 presente per la prima volta in gara alla 24 ore di Le Mans.

Milano, 27 marzo 2019 – “Complimenti a Stefano Lavazza e Marco De Rossi, i due imprenditori di Sc Project  che nel 2016 hanno acquistato il marchio Paton e in pochissimo tempo lo hanno rilanciato, partecipando al TT e arrivando primi  nel 2017 e nel 2018, rendendo orgogliosa la Lombardia, non solo motociclistica. Addirittura l’anno scorso, sulle prime sei posizioni cinque erano occupate da moto Paton”. Così i consiglieri regionali Alessandro Corbetta e Curzio Trezzani, intervenuti alla presentazione, questa mattina all’Autodromo di Monza, dello storico marchio motociclistico milanese, presente anche quest’anno al Tourist Trophy, la corsa stradale più famosa del mondo, che si tiene sul circuito di 60,72 chilometri sull’isola di Man. Il TT, noto per la sua pericolosità, era valido fino al 1976 come Gran Premio di Gran Bretagna dalla prima edizione del campionato mondiale di velocità (1949) fino al 1976 quando venne escluso dal calendario iridato.

Il 2018 è stato l’anno della consacrazione di Paton: un dream team con Stefano Bonetti e Michael Dunlop, nipote del leggendario Joey che sull’isola di Man ha vinto per ben 25 volte, sulle due moto ufficiali; con Michael Rutter, veterano del tracciato stradale sulla moto satellite. Altre due Paton private, del team I.L.R. erano affidate a un altro esperto, Ian Lougher, e all’esordiente Joey Thompson. Una gara quasi perfetta, con Dunlop vincitore, Rutter 3°, 4° per Bonetti, bergamasco di Castro, 5° di Thompson e 6° di Lougher

Un grande obiettivo quello raggiunto dagli imprenditori della Sc Project – hanno aggiunto Corbetta e Trezzani – perché hanno saputo rilanciare una storia milanese della moto, utilizzando anche componenti di aziende brianzole e lombarde in genere. L’augurio è che anche quest’anno possano fare grandi risultati al Mountain e anche alla 24 Ore di Le Mans, dove sarà presente per la prima volta una Honda CBR 1000 RR sp1 preparata dai tecnici Paton e affidata ai velocissimi ed esperti piloti Matteo Baiocco, Nico Terol e Simone Saltarelli”.

L’evento è stato presentato da Max Temporali.